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e nozioni utili

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    Ambientazione
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    nozioni e utilità
    Siamo Parigi, anno corrente 2012, periodo estivo (ebbene, tutto coincide con la realtà dei fatti). Una città pienissima di gente, pienissima di cose da fare, pienissima di eventi, problemi, opportunità, stress, disagi, splendori, e chi più ne ha più ne metta. Insomma, una metropoli, con tutto quello che comporta.
    Parigi che corre, Parigi che vive, Parigi si mostra, Parigi studia, Parigi suona. C'è tutto quello che serve, a Parigi: università, scuole d'arte, conservatori; teatri, cinema, sale per concerti; eventi pubblici, musei, uffici. C'è tutto quello che serve, in quantità esorbitanti…


    parigi di base Parigi è la capitale di Francia, nonché capoluogo della regione Île de France. Il simbolo della città è la Tour Eiffel. È suddivisa in 20 arrondissements ("circondari") numerati progressivamente a spirale, partendo dal centro: il primo arrondissement è comprende la parte occidentale dell'île de la Cité (la piccola isoletta in mezzo alla Senna in cui si trova la cattedrale di Notre Dame), e si trova sulla rive droite (riva destra); il ventesimo arrondissement, sempre sulla rive droite, comprende il quartiere di Belleville e di Père-Lachaise. Oltre gli arrondissments esterni si estendono l'interland e le banlieue. Parigi ha due santi patroni: Saint Denis e Sainte Geneviève. Lo stemma araldico della città è uno scudo in cui gigli dorati su fondo blu (i gigli di Francia) sovrastano una nave mercantile; il motto è "Naviga ma non affonda" (Fluctuat nec mergitur).


    clima Il clima parigino è abbastanza variabile; questa caratteristica è strettamente legata all'influenza dei venti oceanici, e alla qualità e alla quantità delle correnti che arrivano dall'Atlantico.
    In inverno si alternano periodi di pioggia e clima mite a momenti di temperature più rigide (con minime intorno ai -10°) e precipitazioni nevose.
    L'estate presenta una variabilità analoga: periodi ventilati e piovosi si alternano a momenti in cui fa più caldo; la fascia di oscillazione delle temperature in questo periodo va dai 15 ai 25 gradi.
    Come in tutte le città grandi, tra il centro città e la periferia (ma anche tra gli arrondissements più interni e quelli più esterni) c'è un'escursione termica sensibile: specie in inverno, il centro città presenta temperature più miti; in questa stacione, le temperature più basse si raggiungono nel sud est dell'agglomerato urbano.


    muoversi Per muoversi a Parigi, il mezzo più gettonato è sicuramente la metropolitana, che conta la bellezza di 14 linee, identificabili tramite un numero e un colore.
    Per raggiungere luoghi più lontani si può usufruire della RER (réseau express régional), che viaggia sempre attraverso un sistema di linee ferroviarie sotterranee. Le linee RER sono cinque e sono identificate, oltre che da un colore, anche da lettere (dalla A alla E).
    Parigi è servita anche da mezzi "superficiali", ma gli autobus devono vedersela con il traffico, problema non trascurabile della città. Da qualche anno a questa parte si sta cercando di convertire i cittadini all'uso della bicicletta, e i risultati sono al momento molto positivi, nonostante le dimensioni spropositate di Parigi.


    istruzione L'istruzione francese prevede tendenzialmente 4 cicli base (maternelle; école primarie; collège; lycée) a cui può seguire un'istruzione universitaria o parauniversitaria. Qui sotto trovate un elenco delle possibilità formative post liceali

    Université la Sorbonne {nel dettaglio}

    Scuole d'arte e spettacolo
    Parigi vanta una grande quantità di scuole d'arte (istituti particolarmente fiorenti in tutta Francia), tra le quali alcune molto quotate, alle quali si accede tramite selezioni molto serie. Per prepararsi alle prove d'ingresso, molti candidati preferiscono frequentare per un anno propedeutico in scuole d'arte meno rinomate, al fine di affinare il proprio bagaglio d'esperienza artistica.
    Tra le scuole d'arte più conosciute ci sono:
    - ENSBA (École Nationale Supérieure des Beaux-Arts): letteralmente Scuola Nazionale Superiore di Belle Arti, e vi si studiano arti applicate classiche (pittura, scultura Ha un test d'ingresso molto arduo, che non è possibile ripetere più di due volte nella vita. Oltre a questo, l'età massima per tentare l'ammissione al primo anno è 26 anni. È organizzata in cicli formativi quadriennali, con la possibilità di integrazione con un quinto anno. Considerata il caposaldo di tutta l'educazione artistica francese; tra i suoi diplomati, l'ENSBA di Parigi conta personaggi come Degas, Delacoix, Matisse.
    - ENSAD (École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs):
    è una scuola di design e arti decorative, e ha costruito la sua fama di "scuola d'eccellenza" nel corso degli anni '20. Le modalità di selezione sono più o meno quelle dell'ENSBA (eccetto per il numero di tentativi concessi, che in questo caso è di tre), così come analoga è l'organizzazione dei cicli. Gli insegnamenti, più improntati sul design e l'organizzazione degli spazi, sono divisi in opzioni, tra cui: animazione, fotografia, scenografia, design degli interni, moda, design del tessuto, design industriale, comunicazione visiva ed editoriale, incisione.
    - École du Louvre: vi si insegnano storia dell'arte, storia delle civiltà, archeologia, epigrafia, antropologia, musicologia. L'offerta formativa è divisa in tre cicli: nel primo si ha un anno propedeutico; il secondo ciclo prevede due anni, uno di studio e uno di ricerca vera e propria; il terzo ciclo è dedicato alla ricerca approfondita. Per accedervi è necessario superare un test d'ammissione, più un test di conoscenza di una seconda lingua (a scelta ta inglese, spagnolo, tedesco, italiano e francese per i non francofoni).
    - CNSAD (Conservatoire National Supérior d'Art Dramatique): scuola di teatro datata 1786. Nella sua offerta formativa conta una quantità di corsi invidiabile, tra cui: interpretazione, teatro-danza, clownerie e teatro macerato, poesia e retorica, lavoro vocale, monologo, umorismo inglese, pensiero e storia del teatro, interpretazione davanti a telecamera, più atelier formaivi e possibilità di stage. Prevede una prova d'ammissione divisa in tre fasi, ognuna "di sbarramento" per la successiva (se non si supera la prima fase non si può sostenere la seconda, ma si è direttamente esclusi).
    - Conservatoire de Paris: conservatorio di musica e danza, risulta essere il punto cardine di tutta la formazione musicale classica europea. Gli insegnamenti sono proposti per la formazione di professionisti, e per accedervi occorre partecipare ad un concorso. Vi s'insegnano: discipline vocali; musicologia e analisi; discipline teoriche e direzione d'orchestra; discipline strumentali classiche e contemporanee; musica antica; jazz e improvvisazione; formazione all'insegnamento; formazione ai mestieri del suono; acustica musicale; discipline coreografiche. Viene rilasciato un titolo di studio equipollente alla laurea universitaria. Il Conservatorio si trova all'interno al Parc de la Villette, nei pressi della Cité della musiche (diciannovesimo arrondissement).
    - CIMP /Conservatoire International de Musique de Paris): conservatorio musicale, vi s'insegna la tecnica per numerosi strumenti (molti i corsi di ottoni e archi), oltre a canto classico e d'opera, armonia, analisi, orchestrazione, musicologia, composizione e perfino danza. I corsi sono ripartiti in lezioni collettive (principalmente di materie nozionistiche, come ad esempio storia della musica) e di lezioni individuali (d'indirizzo). L'iscrizione è libera e non prevede limiti d'età, livello o di nazionalità. I corsi sono tendenzialmente suddivisi in tre cicli: propedeutico, elementare e superiore. In più mette a disposizione un ciclo supplementare di preparazione ai concorsi nazionali e internazionali.



    curiosità Alcune curiosità socialculturali e simili:
    - Il francese parlato a Parigi è quello più puro e corretto di tutti.
    - Per salutarsi si usa la bise rituale, ovvero i due classici bacini sulla guancia. È un gesto talmente ovvio che non ha importanza chi si ha di fronte, la si fa comunque.
    - la collina di Montmartre, nonostante sia un luogo largamente frequentato da turisti, è anche un posto in cui la gioventù autoctona si ritrova a fare "aperitivo" con bottiglie di bianco comprate nei supermercati o negli alimentari generali.
    - Il 24 giugno 2012 è stata inaugurata una pista ciclabile lunga 408km che, partendo da Notre-Dame e arrivando al Westminster Bridge, collega la capitale francese con quella inglese.
    - i parigini autoctoni sono spesso guardati con sospetto dal resto dei francesi, in quanto considerati (spesso a ragione) discretamente snob
    - La Rive Gauche (riva sinistra) della Senna, geograficamente situata a sud del fiume, è storicamente associata alla figura dell'intellettuale, poiché vi ricadono diversi luoghi di cultura, prima tra tutti la Sorbona
    - in Francia non è raro imbattersi in blagues (barzellette) che hanno come protagonisti gente belga: in effetti, i belgi ricoprono nello humor francese più o meno lo stesso ruolo dei carabinieri in quello italiano
    - la Francia è comunemente conosciuta come l'Hexagone (l'Esagono) per la sua caratteristica forma


    CITAZIONE
    NB: "Si l'Idée nos enchante" nasce come una sorta di spin off (o di sequel, se più ci piace) del Gioco di Blog (gdb) Scotland Sea College, idea di Francesca e Giada.

    in aggiornamento
    code by airin


    Edited by mement•le - 4/2/2013, 18:07
     
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